Per gli appassionati delle due ruote, quale periodo migliore della primavera per mettere su strada biciclette e moto?! È con le prime giornate miti, che, insieme ai mezzi, spuntano tute, stivali, guanti e caschi…

Qualità dei materiali, leggerezza, resistenza sono solo alcuni dei fattori che solitamente condizionano la scelta tra i tanti prodotti offerti dal mercato, ma altrettanto determinante nella fase d’acquisto è l’impatto visivo di grafiche, loghi, disegni, numeri, simboli.

I produttori sanno che la customizzazione è un plus molto apprezzato dai clienti e non lesinano nel personalizzare selle, scafi degli stivali, manopole e manubri…

Ma qual è la tecnica di stampa più usata per personalizzare componenti e accessori sportivi?

La stampa UV led è perfetta per piccole o medie quantità di oggetti ed è applicabile su una grande varietà di materiali, grazie a una lavorazione che non richiede tempi lunghi. La precisione è massima così come la libertà di personalizzazione, e loghi e decorazioni hanno colori brillanti e resistenti.

Con la stampa UV led, infatti, l’inchiostro viene immediatamente fissato sopra l’oggetto da personalizzare, in modo indelebile, al passaggio della lampada UV. I costi di mantenimento delle macchine a luce fredda (led) sono più contenuti rispetto alle macchine a raggi infrarossi usate un tempo, e ciò si riflette sul prezzo finale e sull’eco-sostenibilità della lavorazione.

Quali sono gli inchiostri più adatti alla stampa UV led?

Partiamo dalle basi. L’inchiostro è composto da:
– Pigmento: prodotto colorante in polvere finissima
– Veicolo: legante che serve a trasportare il colore
– Foto-iniziatore: sostanza che, esposta ai raggi UV, attiva le reazioni di polimerizzazione delle vernici e permette di fissare l’inchiostro.

Negli inchiostri UVled il c.d. veicolo (o legante che trasporta il colore) non evapora al momento del fissaggio ma rimane al 100% sull’oggetto. Con la luce della lampada UV, i foto-iniziatori si attivano e danno il via al processo di polimerizzazione. In poche parole, l’inchiostro passa immediatamente dallo stato liquido a solido e si fissa sul materiale.

Perché questa caratteristica è così importante?

Pensiamo a materiali poco o per nulla assorbenti, come la plastica delle protezioni, i telai in metallo o altri oggetti in vetro: su queste superfici l’inchiostro non ha facilmente presa. L’uso preventivo di un aggrappante o primer unitamente all’impiego della tecnica di stampa UVled, consente di fissare l’inchiostro UV.

La stampa UV led è estremamente versatile, si usa meno colore perché non evapora nessuna sua parte e questo incide anche sul prezzo, rendendola una soluzione più economica rispetto ad altre tecniche.

Tra i vari inchiostri ne esistono di “speciali”

L’inchiostro bianco è utile per coprire supporti trasparenti come il plexiglass oppure come base su oggetti scuri, mentre il gloss ha una spettacolarità innata: permette di creare grafiche con finitura lucida e opaca e dar vita a quell’effetto-rilievo chiamato embossing, per rendere le stampe uniche.

L’UVLed è ovunque!

La stampa UV led è davvero molto versatile, si utilizza su tantissimi materiali e oggetti insospettabili. Grazie a questa tecnica, S1 customizza con estrema precisione articoli di ogni tipo, specialmente nel mondo dello sport, realizzando personalizzazioni su plastica, vetro e metallo per rendere ogni marchio indelebile.

Contattaci al numero 0422 484632 oppure scrivi a info@s1srl.it: troveremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze per veicolare il tuo brand!